IZ0FIB:

 

JRC JST-245

 

E' una radio che si fa apprezzare per le sue possibilità e per il progetto.

Credo sia l'unica radio del suo periodo con: 3 ingressi antenna, 200 memorie, alimentatore switching, MOSFET in push-pull, gestione accordatore con utilizzo delle sotto-bande

 

La radio da il meglio di se se completa di tutti i suoi accessori:

CFL218A filtro stretto a 1.8 Khz per SSB

CFL317A filtro stretto a 1.8 Khz per SSB

CFL232 filtro a 500 hz per CW

CFL316 filtro a 500 hz per CW

CFL231 filtro a 300 hz per CW

CMF144 monitor unit

CGD135 quarzo alta stabilità (0,5 ppm)

CCL267 DTMF/CTCSS scheda toni

 

Se si accende la radio e non si usa ne il Notch, ne il PBS e BWC, la stessa è onesta senza entusiasmare.

 

Quando però si vuole ottenere il meglio, basta inserire il Notch e se necessario usando PBS e/o BWC si riesce ad eliminare molto del fruscio di fondo e ottenere una ricezione pulita e sempre calda modificando radicalmente l'ascolto.

 

Se ci sono tutti i filtri si può anche giocare con tre larghezze di filtri in RX: il WIDE è un 2.7 Khz, il INTER è un 2.4 Khz e il NARROW è un 1.8 Khz (parlando dell'SSB).

Con questi si riesce a togliere le portanti adiancenti. Anche se si usa quello stretto agendo opportunamente con il PBS si ottiene sempre un'ottima audio in RX calda e piacevole senza far avvertire l'utilizzo di un filtro stretto.

 

La radio riesce a modulare tutta la potenza a disposizione, (150W), anche senza processore e senza microfono amplificato dando un TX caldo e piacevole anche con il semplice microfono palmare.

 

Il suo accordatore funziona molto bene, anche se non velocissimo.

Ogni banda radioamatoriale è composta da altre sottobande.

Se si inserisce l'accordatore in una sottobanda, non è detto che lo si debba inserire in un'altra sottobanda e quindi la radio, se non lo si desidera, non lo include nelle altre sottobande.

 

Il misuratore SWR è posto prima dell'accordatore, e quindi anche con accordatore inserito, lo strumento indicherà sempre il valore reale in antenna delle SWR. Sarà il led posto sul pulsante TUNE che ci indicherà se le stazionarie superano 1.2. In quel caso il led inizierà a lampeggiare. Diversamente vuol dire che l'accordo è avvenuto correttamente e le stazionarie sono inferiori a 1.2.

 

Difetti:

Alcuni modelli hanno un NB non perfettamente funzionante, se inserito rovina l'audio in RX

Altri hanno avuto problemi nell'alimentatore, facilmente riparabile.

 

Cosa migliorerei:

avere la possibilità di avere separati i filtri sia dell'RX e del TX. Se si inserisce il filtro stretto in RX lo stesso si userà anche in TX dando una modulazione molto stretta e poco piacevole all'ascolto dei corrispondenti. Per evitare questo, si può sempre usare l'ottimo PBS e BWC.

Ventole più silenziose. Una ventola è sempre in funzione e serve per raffreddare l'alimentatore. Altre due ventole sono termostate e servono a raffreddare i finali. Sono quest'ultime che potrebbero dar fastidio.

 

Perchè piace:

Alcuni dicono che è una radio superiore a tante altre. Utilizzata e usando il Notch e/o i filtri e/o il PBS e/o BWC si riesce ad ottenere la qualità di una radio superiore e di ultime generazioni, con un progetto vecchio, ma non superato.

 

 

IZ0FIB:

 

YAESU FT1000D vs JRC JST-245

 

La prova è stata fatta solo in SSB su diverse bande.

 

Per avere un test più obiettivo possibile ho operato in questo modo.

  • Utilizzato lo stesso speaker: Yaesu SP2000 e le stesse antenne: Create 730V1 e dipolo per gli 80 metri.
  • Settato le singole radio, in modo da avere la migliore ricezione possibile
  • Non è stato utilizzato nessun amplificatore di segnale in ingresso, quindi Yaesu in posizione IPO e nessun PRE sul JRC.
  • Stessa larghezza di banda: 2,4khz
  • Usato radio complete di tutti i filtri ed accessori opzionali 

 

Il rumore di fondo tra le due radio risulta similare, ma se nel JRC si inserisce il filtro Notch, questo elimina molto del fruscio dando una ricezione di poco più pulita senza peggioramento audio in RX. Si può ottenere una cosa similare con lo Yaesu, ma non gli stessi risultati con un peggioramento della qualità audio in RX.

Il PBS e il BWC è superiore al Shift e Width dello Yaesu.

L'NB delle due radio risultano simili nel funzionamento.

Il JRC può contare su tre tipologie di larghezza dei filtri: WIDE a 2.7Khz, INTER a 2.4 Khz, NARROW a 1.8 Khz.

Mentre lo Yaesu ha due sole possibilità: 2.4 Khz e 2.0 Khz.

Il comportamento delle due radio con il filtro a 2.4Khz risulta simile, ma con il filtro a 1.8 Khz rispetto a quello a 2.0 Khz dello Yaesu, il JRC risulta vincente.

Anche con il filtro a 1.8 Khz inserito, agendo sul PBS, si riesce ad avere sempre una modulazione in RX calda e piacevole.

La selezione del filtro in RX del JRC influenza anche il filtro in TX. Cosa che invece non avviene con lo Yaesu che continuerà a trasmettere sempre con lo stesso filtro largo. Questo permette di avere in TX sempre una ottima modulazione. Modulazione che con il JRC viene influenzata dal filtro in RX.

 

 

Considerazioni generali sulle radio

 

Tralascio alcune considerazioni che possono esser molto personali e quindi soggettivi, tipo l’estetica, etc

 

Pro del JRC 245:

  • NOTCH, funziona molto bene. Riesce a eliminare molto il fruscio di fondo 
  • PBS e BWC molto validi , permettono di tagliare bene il disturbo delle stazioni adiacenti, più del Yaesu, lasciando sempre una ricezione calda
  • Ottimi filtri in RX e tre larghezze diverse
  • Ottimo preamplificatore
  • Tre uscite di antenna
  • Step VFO programmabili
  • Ottimo modulatore. Anche con il microfono palmare si ottiene una buona modulazione in TX   

 

Cosa mi è piaciuto “meno” del JRC245:

  • ventola di raffreddamento dell'alimentatore sempre inserita e si fa sentire.
  • quando la parte TX si riscalda partono altre due ventole più rumorose
  • No dual watch o doppio ricevitore solo doppio VFO
  • AGC slow migliorabile, sarebbe preferibile ancora più lento 

 

Pro del FT1000D:

 

  • Doppio ricevitore
  • Facilità di utilizzo. Non ha menù è tutto a portata di manopola e pulsanti
  • Tastierino DVS-2 che permette di memorizzare messaggi da poter trasmettere in automatico e che permette di registrare le modulazioni in ricezione e di ritrasmettere le stesse. Molto utile per far risentire i corrispondenti.
  • Audio in ricezione più completo 

 

Cosa mi è piaciuto “meno” del FT1000D:

 

  • Il secondo ricevitore ha un ingresso antenna dedicato e non si può usare per trasmettere.
  • Ricevendo stazioni con i segnali prossimi a zero, il volume in ascolto è un po’ più basso di quanto si ascolta con segnali più alti.

 

Considerazioni finali:

Difficile la scelta. Per l'ottimo audio in RX preferisco l'FT1000D, (sembra più completo e meglio bilanciato, tra alti medi e bassi), ma il JRC245 se si usa bene il NOTCH, filtri e PBT risulta essere di poco più silenzioso, con una ricezione sermpre calda e pulita

 

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